DAL 13 MARZO AL 1 APRILE 2010
Museo Hermann Hesse, Montagnola
Museo Hermann Hesse, Montagnola
Le opere di Hermann Hesse sono per Patti Smith un importante punto di riferimento per la sua ricerca personale ed artistica. Le trenta fotografie sono dedicate alla figura dello scrittore tedesco e racchiudono «molto più di un attimo» come evidenzia la poetessa del rock, «qualcosa di molto prezioso che forse non potrò più vedere».
Per la mostra di quest’anno presso il Museo Hermann Hesse, l’artista ha scelto trenta fotografie tra le sue immagini più famose e le fotografie che scattò nel 2003 in occasione della sua visita a Montagnola: la macchina da scrivere di Hermann Hesse e la sua tomba a Gentilino.
Il 1° aprile, in occasione della chiusura della mostra, Patti Smith leggerà alcuni suoi testi. (I biglietti per questa manifestazione nel frattempo sono esauriti.)
La carismatica artista ritorna dunque a Montagnola e si presenta quale fotografa e poetessa. Lei stessa dipinge, in un’intervista alla NZZ nel 2008, i tratti caratteristici delle sue forme artistiche: “Se voglio comunicare qualcosa a un pubblico – qualcosa di emotivo o di politico – il Rock’n Roll è la forma migliore. Se scatto una foto o scrivo una poesia … allora è la bellezza che ricerco – nella foto e nella parola.”
L’artista americana Patti Smith è innanzitutto conosciuta quale cantante rock. La sua musica e i testi spesso impegnati e di critica sociale, hanno entusiasmato intere generazioni. Non tutti forse sanno che la rock star nasconde anche altri talenti ed è una poetessa sensibile, una fotografa e un’artista figurativa. Dal 1972 a oggi sono apparse diverse pubblicazioni delle sue poesie. Un ruolo fondamentale nella vita di Patti Smith lo ebbe l’artista Robert Mapplethorpe (1946-1989), con il quale strinse una profonda amicizia e un’intensa affinità.
Patti Smith iniziò molto presto la sua carriera di fotografa: già nel 1967 utilizzava le fotografie per i suoi collage. Nel 1995 ritornò alla fotografia utilizzando una vecchia macchina Polaroid Land 250. Patti Smith fotografa essenzialmente oggetti che hanno una storia, ad esempio le pantofole di Robert Mapplethorpe, il letto di Virginia Woolf, la macchina da scrivere di Hermann Hesse e le posate di Arthur Rimbaud. Altre Polaroid rappresentano racconti visuali dei suoi numerosi viaggi.
Nel 2003 l’artista visitò Montagnola, la patria eletta di Hermann Hesse, e il suo appartamento in Casa Camuzzi, fotografando anche il Museo. Il suo concerto nel cortile della Scuola Elementare di Montagnola fu, per tutti coloro che vi parteciparono, un’esperienza indimenticabile. Apparve chiaro allora che Hermann Hesse rappresentava una fonte d’ispirazione per Patti Smith.
(COMUNICATO STAMPA)
ALTRI APPUNTAMENTI:
31.03.2010
INFO:
Fondazione Hermann Hesse Montagnola
Ra Cürta Torre Camuzzi Casella postale 214 6926 Montagnola
T +41 (0)91 993 37 70 F +41 (0)91 993 37 72 E info@hessemontagnola.ch
Orari: aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.30.
Entrata Fr. 7.50 / Fr. 6.–
Il 1° aprile, in occasione della chiusura della mostra, Patti Smith leggerà alcuni suoi testi. (I biglietti per questa manifestazione nel frattempo sono esauriti.)
La carismatica artista ritorna dunque a Montagnola e si presenta quale fotografa e poetessa. Lei stessa dipinge, in un’intervista alla NZZ nel 2008, i tratti caratteristici delle sue forme artistiche: “Se voglio comunicare qualcosa a un pubblico – qualcosa di emotivo o di politico – il Rock’n Roll è la forma migliore. Se scatto una foto o scrivo una poesia … allora è la bellezza che ricerco – nella foto e nella parola.”
L’artista americana Patti Smith è innanzitutto conosciuta quale cantante rock. La sua musica e i testi spesso impegnati e di critica sociale, hanno entusiasmato intere generazioni. Non tutti forse sanno che la rock star nasconde anche altri talenti ed è una poetessa sensibile, una fotografa e un’artista figurativa. Dal 1972 a oggi sono apparse diverse pubblicazioni delle sue poesie. Un ruolo fondamentale nella vita di Patti Smith lo ebbe l’artista Robert Mapplethorpe (1946-1989), con il quale strinse una profonda amicizia e un’intensa affinità.
Patti Smith iniziò molto presto la sua carriera di fotografa: già nel 1967 utilizzava le fotografie per i suoi collage. Nel 1995 ritornò alla fotografia utilizzando una vecchia macchina Polaroid Land 250. Patti Smith fotografa essenzialmente oggetti che hanno una storia, ad esempio le pantofole di Robert Mapplethorpe, il letto di Virginia Woolf, la macchina da scrivere di Hermann Hesse e le posate di Arthur Rimbaud. Altre Polaroid rappresentano racconti visuali dei suoi numerosi viaggi.
Nel 2003 l’artista visitò Montagnola, la patria eletta di Hermann Hesse, e il suo appartamento in Casa Camuzzi, fotografando anche il Museo. Il suo concerto nel cortile della Scuola Elementare di Montagnola fu, per tutti coloro che vi parteciparono, un’esperienza indimenticabile. Apparve chiaro allora che Hermann Hesse rappresentava una fonte d’ispirazione per Patti Smith.
(COMUNICATO STAMPA)
ALTRI APPUNTAMENTI:
1.04.2010
31.03.2010
INFO:
Fondazione Hermann Hesse Montagnola
Ra Cürta Torre Camuzzi Casella postale 214 6926 Montagnola
T +41 (0)91 993 37 70 F +41 (0)91 993 37 72 E info@hessemontagnola.ch
Orari: aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.30.
Entrata Fr. 7.50 / Fr. 6.–
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